Oggi la Città di Bisceglie fa memoria dei suoi Patroni i Martiri e Santi Mauro, Pantaleone e Sergio, una fonte attendibile storica ritiene che i santi originari di Betlemme provennero in Puglia, qui il primo dei tre ovvero San Mauro divenne primo Vescovo della Città di Bisceglie dove iniziò a cristianizzare i pagani.
Proprio sentendo una omelia il Governatore romano della Città Sergio e il suo Capo delle Guardie Pantaleone furono toccati nell'intimo dalla profondità delle parole proferite dall'omelia del Santo Vescovo tanto da chiedergli di battezzarli e tanto divennero suoi intimi collaboratori.
Sotto il regno dell'Imperatore Traiano, il Proconsole di Venosa sentita della conversione al cristianesimo ordinò di incarcerare i tre, così venne loro data la possibilità di abiurare la nuova religione abbracciata, ma rifiutarono restando richiusi in carcere per circa 10 anni.
Così il 27 luglio del 117 furono condannati a morte: Mauro fu decapitato, Sergio fu scarnificato e poi ucciso con una spada mentre Pantaleone fu crocefisso e finito con un pugnale.
Poi fu dato l'ordine alle guardie di dare in pasto i resti dei martiri alle fiere, ma queste sebbene affamate non le divorarono. Così una pia donna, forse parente del Vescovo Mauro tale Tecla de Fabis recuperò le loro spoglie e ne diede cristiana sepoltura in località Sagina dove fece costruire un sepolcro.
A cura di Sisto Massimiliano.
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