domenica 12 agosto 2018

10 agosto: il giorno dei traslochi.


Ferdinando II di Borbone

Perché nella consuetudine passata bisognava sloggiare proprio il giorno 10 agosto?

Questo obbligo venne ad essere promanato dal luglio del 1844 ed esattamente il giorno 18 quando per propria volontà il Re Ferdinando II di Borbone, fervente religioso, obbligò i suoi sudditi a traslocare nel giorno 10 anziché nei giorni del Ferragosto.

Questa sua volontà era voluta perché nei due giorni ferragostani i sudditi non facessero alcun lavoro e che si godessero le giornate festive partecipando alle celebrazioni in onore della Madonna Assunta.

Decreto n.8920 del 18 luglio 1844.

Ripropongo il decreto con cui veniva istituito l'obbligo:

Napoli, 18 luglio 1844

Ferdinando II. Per Grazia di Dio, Re del Regno delle Due Sicilie, di Gerusalemme ecc. Duca di Parma, Piacenza, Castro ecc. Gran Principe Ereditario di Toscana ecc.
Veduti gli articoli 1604 delle leggi civili, e 1114 delle leggi di procedura civile;
Veduto il decreto del primo di novembre 1829 concepito così: "Sempreché il giorno destinato dalle consuetudini locali ne'nostri reali dominii per lo sloggiamento delle case si intenderà di pieno diritto differito ed eseguito nel giorno di lavoro immediatamente seguente".
Informato che per consuetudine di alcuni paesi del Regno lo sloggiamento delle case ricade nel dì 14 o 15 del mese di agosto, giorni sacri in cui i fedeli sono più specialmente chiamati all'adempimento degli uffizii di pietà;
Sulla proposizione del nostro Ministro Segretario di Stato di grazia e giustizia;
Udito il nostro Consiglio ordinario di Stato;
Abbiamo risoluto di decretare, e decretiamo quanto segue:
Art. 1 - Quando il giorno destinato dalle consuetudini locali ne'nostri dominii per lo sloggiamento delle case ricaderà nel dì 14 o nel 15 agosto, lo sloggiamento medesimo avrà luogo nei giorni dieci dello stesso mese, salva sempre l'esecuzione delle disposizioni contenute nel precedente decreto del primo novembre 1829.
Art. 2 - Il nostro Ministro Segretario di Stato di grazia e giustizia, ed il nostro Luogotenente generale ne' nostri reali dominii oltre il Faro sono incaricati della esecuzione del presente decreto. Firmato Ferdinando II. Il Ministro Segretario di Stato di grazia e giustizia firmato Nicola Parisio.

A cura di Sisto Massimiliano.

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