martedì 10 luglio 2018

Luglio, il mese della Beata Vergine del Carmelo

Lo scapolare


Il mese di luglio è da sempre caratterizzato per una devozione particolarmente sentita a Molfetta: la Vergine del Monte Carmelo.



Il quadro usato prima dell'acquisto
 dell'immagine lignea della 
Beata Vergine del Carmelo


La sua devozione si è sviluppata nel corso del tempo grazie alla presenza in città del Venerabile sodalizio della Beata Vergine del Carmine; la confraternita nacque nel 1813 il 4 giugno e fu riconosciuta l'anno successivo ha sede presso la Chiesa di San Pietro nella città vecchia.

Il suo vestiario è caratterizzato da un cappuccio e camice bianco, mozzetta e cingolo con relativo fiocco viola con una piastra di metallo al collo riproducente l'immagine della Vergine del Carmelo.
Oltre la devozione propria verso la loro patrona recano in processione l'immagine della Veronica il Sabato Santo.

Immagine storica della raccolta
di Luigi Gadaleta


In questi giorni presso la chiesa di San Pietro si sta svolgendo la solenne novena in onore della Madonna del Carmine.

Il culto ebbe origine secondo la tradizione per diretta volontà della Madonna: si narra  un gruppo di pescatori mentre allestiva le reti sul molo San Corrado udirono una voce "Continuate la mia devozione, Io sono la stella del mare"; i pescatori impauriti lasciarono quindi il loro lavoro e corsero dall'allora parroco del Duomo don Luigi Pansini che ascoltatili decise con i pescatori di creare proprio il sodalizio.
L'acquisto poi della venerata immagine si ebbe dopo il 1814 direttamente da una nobile molfettese Maria Lucrezia Rotondo la quale era una zelante devota della Madonna ed aveva nel proprio palazzo una immagine della Vergine scolpita dal Francesco Verzella. L'allora priore del sodalizio concordò con la nobildonna verso il pagamento di 100 ducati l'acquisto della immagine che ancora oggi è venerata.

La Beata Vergine del Carmelo
Foto di Daniela Salvemini


L'immagine di pregevole fattura è da annoverarsi tra l'ultime immagini "vestite" della nostra città, infatti per la preparazione alla sua festa, le pie donne con preghiere e canti effettuano la vestizione della immagine sacra deponendo gli abiti ordinari e mettendole gli abiti della festa (rito simile a ciò che avviene per le immagini dell'Addolorata e della Pietà).

La Vergine del Carmelo è la protettrice dei marinai.

Massimiliano Sisto.



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