martedì 24 luglio 2018

Brevi cenni storici sul porto di Molfetta.


Il porto di Molfetta risale al X secolo ovvero la sua costruzione si attesta attorno all'anno mille. Anticamente il nostro porto non aveva che una ampiezza di circa 120 m con una piccola torre di vedetta. 
Questo però risultò insufficiente per l'enorme mole di merci che arrivavano dalle sponde dell'alto Adriatico e per quelle che partivano per il mediterraneo o per l'oriente, così venne deciso dalla Università cittadina di ampliarlo chiedendo al re Carlo V di poterli eseguire 1550.
Ulteriori ampliamenti si ebbero poi tra il 1841 e 1849 quando furono aggiunti due moli staccati ovvero quello di San Corrado e San Michele nonché venne creata la diga detta Pennello. 

Oggi il nostro porto purtroppo vive un periodo di decadenza, considerando i pochi natanti che vi approdano oltre al fatto della perdita della grande flotta peschereccia che le dava il primato sino alla fine degli anni 90 del secolo scorso. 

Ad oggi ulteriori opere di ammodernamento del porto sono state avviate, ma per diverse questioni che non mi interessa riportare, sono bloccate o meglio ferme. 

Ad oggi il nostro porto si compone di vari moli e banchine di ormeggio che lo fanno diventare un tutt'uno da levante a ponente: Molo Pennello, Spiaggia della Maddalena, Banchina San Domenico, Banchina Seminario, Molo San Corrado, Molo San Michele, Molo Foraneo e Diga Frangiflutti.

a cura di Sisto Massimiliano.
















Nessun commento:

Posta un commento