La Vergine Maria venerata sotto il titolo del Carmine o del Monte Carmelo.

Foto di Giuseppe Roppo

La festa ha origini in Galilea, luogo che diede il nome alla Congregazione sorta sotto il Monte Carmelo, quando il presbitero inglese Simone Stock il giorno del 16 luglio del 1252 ebbe una rivelazione dalla Madonna dei privilegi connessi alla sua venerazione in quel luogo consegnandogli a testimonianza di queste sue rivelazioni uno "Scapolare".

San Simone Stock ebbe quindi il privilegio di avere in donazione lo scapolare direttamente dalla Vergine e divenne priore della congregazione a lei dedicata. Il Monte Carmelo e' sempre stato venerato dalla cristianità in quanto in quel luogo Elia si ritirò in eremitaggio con dei discepoli, mentre dormiva ebbe in sogno la visione di una vergine che si innalzava su una piccola nube dalla terra verso il monte. In questa vergine gli esegeti cristiani identificarono Maria per cui sin da tempi antichissimi il monte fu considerato sacro e varie comunità monastiche che sorsero in quel luogo.

Foto di Giuseppe Roppo

Nell'Alto Medievo i Crociati trovarono stanziati dei monaci di rito maronita i quali si professavano diretti discenti del profeta Elia e seguivano la regola di san Basilio. Successivamente la presa della Terra Santa da parte dei Crociati in quel luogo vennero a stanziarsi altri monaci eremiti di fede cattolica che costruirono una chiesa dedicata alla Vergine del Carmelo secondo la nuova regola data da San Simone Stock che rendeva l'ordine da eremitico a mendicante propugnano la venerazione del Santo Scapolare e la venerazione in tutto il mondo cristiano del culto della Vergine.

Raccolta foto di Gegé Luigi Gadaleta

Inoltre nella tradizione cristiana il Monte Carmelo è il luogo secondo il quale si vuole che la Sacra Famiglia sostò nel ritorno dall'Egitto.

A cura di Sisto Massimiliano