martedì 18 settembre 2018

Una nave inaffondabile: la corazzata Bismarck.



La Bismarck fu una delle grandi navi della marina tedesca, dopo che Hitler volle superare le limitazioni imposte alla Germania col Trattato di Versailles dopo la fine della prima guerra mondiale.

Il fine tedesco era quello di riuscire a equiparare non già in numero di navi ma in equipaggiamenti e tecnologia la rivale sugli oceani: la Gran Bretagna.

Il progetto iniziale era quello di dover schierare nei mari per fare fronte alle incursioni contro le flotte alleate 3 navi: la Bismarck, la Tirpitz e la Graf Zeppellin ovvero due corazzate e una portaerei.

Nel 1936 però solo la prima delle tre era in uno buono di stato di avanzamento costruttivo mentre la seconda fu varata ed entrò in servizio nel febbraio del 1941 e la terza fu solo varata ma mai entrata in servizio.

Il 14 febbraio del 1939 la Bismarck fu varata e fu consegnata alla guida di Ernst Lindemann, primo compito della corazzata fu quello di interferire con i passaggi marittimi della flotta inglese mercantile e non in prossimità del porto di Brest.

Tale operazione doveva restare segreta ma un incrociatore svedese invece avvistò i movimenti marittimi e li svelò al quartier generale alleato, la Gran Bretagna sentendosi minacciata allora ordinò alle navi Hood e la Prince of Wales di partire per bloccare l'avanzata per mare della corazzata tedesca. 

La Bismarck muovendosi con una squadra di ben 4 navi tra cui Prinz Eugen e seguita dagli incrociatori alleati, incrociò le due navi inviate dalla Gran Bretagna il 24 maggio 1941: iniziò la battaglia del Canale di Danimarca. 

La Hood venne prima centrata dalla Prinz Eugen vicino ai due comignoli poi fu la bordata della Bismarck che perforò i cannoni corazzati facendo esplodere la santabarbara della nave inglese dividendola in due a causa della deflagrazione e facendola colare a picco mentre la Prince of Wales pesantemente danneggiata tornò alla base.

L'Ammiragliato inglese avendo avuto conoscenza dell'esito della battaglia ordinò di spostare l'intera flotta brittanica che incrociava in quelle zone verso le due navi tedesche si mossero dalla King George V sino alle vecchie corazzate della prima guerra mondiale.


Il pedinamento della Bismarck nell'oceano non fu facile sebbene più volte fu intercettata e il comandate  Lindemann più volte depistò i radar brittannici. 



Visto lo stallo allora il quartier generale inglese fece inviare da Gibilterra altre tre unità navali tra cui la Portaerei Ark Royal e gli Incrociatori Renown e Sheffield; dopo vari depistaggi il 26 maggio del 1941 la Bismarck fu ritrovata casualmente da un aereo da ricognizione brittanico che inviò un dispaccio e dopo ben 2 incursioni aeree arrivò l'inizio della vittoria perché un autosilurante sganciato da un aereo brittanico colpì il timone della corazzata.



Durante la notte i circa cinque cacciatorpedinieri brittanici spararono ben 14 siluri contro lo scafo della nave tedesca tutti andati a vuoto. Si aggiunse allora alla caccia della Bismarck che ormai era sorvegliata a vista la Home Fleet e con la nave Rodney e la con la King George V la battaglia provocò quindi una riduzione del potenziale bellico della corazzata tedesca.




Il comandante Lindermann prima di suicidarsi ordinò ai suoi sottoposti di fare affondare la nave Bismarck senza che i colpi delle navi inglesi mai riuscirono a farla capitolare.

A cura di Sisto Massimiliano.

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