Il Titanic fu il secondo delle tre navi oceaniche volute dalla White Star Line e realizzati dai cantieri navali della Harland and Wolff di Brest, con le altre due navi Brittanic e la RMS Olympic doveva competere con le avversarie della Cunanrd Line Lusitania e Mauretania.
Il Titanic oltre a svolgere attività di trasporto persone aveva anche il compito di trasportare merci e quindi posta da qui come per l'Olympic il prefisso RMS (Royal Mail Ship) erano le navi più lussuose che sino ad allora avrebbero solcato gli oceani.
La costruzione della nave iniziò il 31/03/1909 e lo
scafo del piroscafo fu varato il 31/05/1911 ultimando le sovrastrutture un anno dopo il 31/003/1920, la sua stazza era di circa 46328 tonnellate e l'altezza del ponte dalla linea di galleggiamento era di circa 18 metri, poteva navigare ad una velocità massima di 24 nodi (circa 44 km all'ora) sfruttando una forza trainante di circa 16000 cavalli, lo scafo misurava 268,83 metri, una larghezza di 28 metri e un'altezza di 53,3[ metri con un pescaggio di 18 metri aveva circa 29 caldaie con 3 comignoli di cui uno funzionava e gli altri erano prese d'aria per sviluppare la combustione.
Poteva trasportare circa 3547 persone. Il lusso lo si poteva toccare con mano nelle vaste aree recettizie sviluppate con l'idea del confort e del lusso più totale, il costo di costruzione della nave rapportato ai nostri controvalori si aggirerebbe intorno ai 167 milioni di dollari e il viaggio in prima classe intorno ai tremila e cento dollari.
Il Titanic salpò una sola e unica volta il 10 aprile del 1912 da Southampton, al comando del transatlantico il Comandante Edward John Smith al suo ultimo comando dopo una brillante carriera di circa 40 anni di navigazione.
Alle 13.30 del 14 aprile giunse un messaggio al marconista del Titanic in cui la nave gemella Brittanic allertava il comandante del vapore che sulla loro rotta erano stati avvistati dei ghiacci, il comandante noncurante del messaggio non ridusse la velocità perché voleva mantenere la velocità di crociera sui 20 nodi per vedersi consegnare l'onorificenza del Nastro Azzurro.
Subito dopo da altri vapori nella zona inviarono al transatlantico altri due dispacci nel giro di circa un quarto d'ora, ma nessuno di questi fu recapitato sul ponte di comando, perché i marconisti erano impegnati a inviare i messaggi dei passeggeri che si erano accumulati a causa di un guasto.
Alle 21.00 il comandante ordinò al suo sottoposto Linghtoller di mantenere la rotta, scendere di qualche nodo in caso di foschia e di andarlo a destare nel qual caso vi fosse stato qualcosa di grave.
Alle 22.00 ci fu un nuovo cambio di consegne tra Linghtoller a favore del primo ufficiale di bordo Murdoch al quale venne consegnato un dispaccio dalla nave Rappahannock, che incrociò il Titanic nel quale recitava che era appena uscita da una banchisa di iceberg.
Alle 23.00 la nave da carico Californian inviava al Titanic un nuovo dispaccio in cui lo avvertiva che stava andando in rotta di collisione con un grosso iceberg che si trovava sulla sua rotta, altresì descrivendo che essa stessa era stata costretta a fermarsi per non colare a picco, questo dispaccio non arrivò mai in plancia di comando.
Alle 23.40 un grosso iceberg viene avvistato di fronte al Titanic, l'avvistamento avvenne a vista, quindi in ritardo per fermare le macchine e ordinare l'indietro tutta, vista anche la sostenuta velocità del vapore. L'impatto fu inevitabile e la montagna di ghiaccio collassò a tribordo squarciando di fatto la parte di destra del transatlantico.
Su ordine del comandante furono chiuse le paratie stagne, che avrebbero permesso comunque il galleggiamento del bastimento, ma purtroppo lo squarcio e i morti che si ebbero nel vano caldaie n. 6 oltre che ai morti dell'equipaggio ivi di stanza portò a che le pompe idrovore non lavorassero a pieno regime.
Fu così dato l'ordine di abbandono nave, in quanto il vapore si sarebbe inabissato in circa una ora e mezzo da quel momento.
La prima lancia fu calata alle 00:40 dal lato destro con sole 28 persone a bordo; poco dopo ne fu calata una con solo 12 persone, sebbene le loro capacità fossero di 65 passeggeri. Sprecando tre quinti dei posti disponibili, molte delle lance vennero calate in mare mezze vuote.
Due ore dopo l'impatto restavano a bordo circa 1500 persone e il ponte già stava affondando avendo imbarcato la nave circa 25 milione di litri d'acqua. Intanto l'orchestra continuò a suonare fino a quando non ci fu l'inabissamento dell'intero bastimento e l'ultimo brano fu quello di un inno cristiano. Tutti i musicisti morirono.
Alle 2.20 il Titanic affondò dopo essersi spezzato in due.
A cura di Sisto Massimiliano.
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