mercoledì 11 marzo 2020

I racconti della Passione: Una strana processione Sabato Santo del 1934.



Vi racconto questa storia avvenuta nella nostra diocesi e che sebbene sia ricordata da Orazio Panunzio sempre nel libro "Diario per la Confraternita della Morte" appartiene alla storia della citta' di Molfetta che e' indissolubilmente legata ieri come oggi alle tradizioni pasquali. 

Era il 1934 e standosi per concludere il Giubileo Straordinario per ricordare il diciannovesimo anniversario della venuta dell'Uomo-Dio. 

Cosi' nella Settimana Santa di quell'anno ci fu uno stravolgimento delle nostre tradizioni infatti quell'anno il gruppo della Pieta' fu portato in processione per le vie del Borgo il Venerdì di Passione e fu fatto sostare in Cattedrale sino al Martedì Santo quando poi solennemente alla presenza di tutto il Clero, delle autorità civili e militari fu riportata nella chiesa del Purgatorio facendo una processione assolutamente nuova: Corso Dante, via Sant'Angelo, Via Sigismondo, Via Ten. Ragno, via San Benedetto e poi a seguire via San Domenico e corso Dante. 

Sempre quell'anno il Vescovo decise che la processione del Sabato Santo uscisse all'una di notte e che al posto del gruppo della Pieta' fosse portata in processione la sacra immagine della Addolorata. 

Tratto da Orazio Panunzio sempre nel libro "Diario per la Confraternita della Morte"

a cura di Sisto Massimiliano

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