Oggi liturgicamente si ricorda la presentazione di Gesu' Cristo al
Tempio di Gerusalemme, anticamente codesta solennita' ricadeva il giorno 15
febbraio secondo il calendario giuliano.
Durante la festivita' dell'allora
unica Chiesa si espletava una grande processione penitenziale, questa
tradizione nell'occidente fu esportata dalla tradizione greca, infatti il Papa
san Sergio fece tradurre in latino tutte le litanie che durante la celebrazione
e le relative processioni penitenziali si cantavano
accompagnando la relativa benedizione dei ceri che erano usati in processione
(tradizione che è ancora oggi presente nella liturgia).
Infatti e' di questo periodo,
(IX secolo cioe' 800 d.c.) la benedizione dei ceri e il relativo Cantico di
Simeone di cui noi oggi ascoltiamo in liturgia la relativa profezia secondo la
quale Maria avrebbe partecipato alla dolorosa Passione del Cristo.
Infatti,
oggi si intreccia il destino del Signore con quello del Padre che manda il
figlio ad annunciare alla eta' di 30 anni la sua volonta', che culminera' con
il supplizio della sua Passione e Morte.
Oggi, nel Duomo di Molfetta a cura della omonima Venerabile Confraternita si ricorda in
forma solenne la Purificazione di Maria Vergine, infatti nella immagine
venerata si vedono ai suoi piedi i doni che la Vergine e san Giuseppe (due
tortorelle), avrebbero presentato a Dio in accordo con la legge giudaica, portandole
al Tempio di Salomone in Gerusalemme.
L'immagine lignea e' del 1839 dello
scultore Nicola Palmiotti (scuola barese). Da oggi si po' dire che si inizia a
fare spazio nel cuore dei molfettesi il pensiero per la prossima Quaresima
ormai vicina, infatti in questa la Solennita' si pone fine al proemio della
vita Gesu' dando rilievo alla vita pubblica che culminera'con l'ingresso in
Gerusalemme nella Domenica delle Palme.
A cura di Sisto dott. MassimilianoFoto di Roppo dott. Giuseppe